L’Associazione Svizzera Inquilini (ASI) ha depositato oggi il doppio referendum per respingere due deterioramenti della protezione contro le disdette – uno per la sublocazione, l’altro per il bisogno proprio. Le firme necessarie sono state raccolte nella prima metà del termine di raccolta delle firme. Con i referendum l’ASI reagisce all’attacco frontale della lobby immobiliare contro il diritto di locazione.
“Siamo pronti alla votazione, poiché sappiamo che l’elettorato non vuole alcun peggioramento del diritto di locazione. Ne abbiamo avuto la prova lampante nella fase di raccolta”, ha detto il presidente dell’ASI Carlo Sommaruga al momento del deposito delle firme a Berna. “A metà del termine referendario la quota minima delle firme necessarie per i due referendum è stata superata.” Con questo attacco la lobby immobiliare mira a indebolire la protezione degli inquilini contro le disdette, rendendo poi più semplice l’aumento delle pigioni al momento della sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione. Questo comporterebbe nuove esplosioni delle pigioni, proprio ora in cui le abitazioni a prezzi accessibili scarseggiano sempre più. Bisogna combattere le pigioni elevate che portano a redditi eccessivi.
Grazie a un’alleanza di partiti, sindacati e organizzazioni studentesche l’ASI ha raccolto oltre 2 x 75'000 firme per respingere l’attacco della lobby immobiliare contro il diritto di locazione. “La campagna di votazione si fa difficile perché la lobby immobiliare impiegherà ingenti somme di denaro a favore dei diritti dei proprietari. Ci opporremo a questi e ad ulteriori attacchi contro gli inquilini – questa tattica del salame utilizzata dalla lobby immobiliare è antidemocratica e intollerabile”, ha detto il vice-presidente dell’ASI Adriano Venuti. “Perché è chiaro: tutti noi necessitiamo di un’abitazione, ed è quindi indispensabile avere un diritto di locazione forte.”